Avete mai provato a cercare di capire se esistono, e in quali termini, iniziative positive e specifiche del Governo per le mamme che vogliono conciliare famiglia e ufficio? Io sì, ma con scadenti risultati. E anche il Ministero per le Pari opportunità al momento non sa dare una risposta, ma garantisce grandi novità entro Natale.
Ho studiato e analizzato a lungo il sito del Ministero guidato da Mara Carfagna (eccolo qui), cercando dove venisse trattata la tematica “donne e lavoro”. In effetti esiste, nella parte normativa, un capitolo dedicato a questo tema che – l’avete forse intuito – tanto mi sta a cuore! Ma a meno di avere una laurea in Legge con specializzazione in diritto del lavoro, non credo che riuscirete a ricavarne qualcosa di utile.
Ho allora contattato direttamente il Ministero. Che mi ha risposto con molta prontezza e candore: “al momento, non esistono misure specifiche a tutela delle lavoratrici al loro rientro dalla maternità, potendo contare solo su specifici corsi di riqualificazione”. Come se il problema fosse solo questo e ci fosse un legame direttamente proporzionale tra la crescita della pancia e la perdita di neuroni! Impossibile quindi anche per gli addetti ai lavori sapere se e cosa stanno facendo in proposito. “Le segnalo – concludeva la mail – che il Ministero sta predisponendo un pacchetto organico di misure per la conciliazione, che si prevede possa essere pronto per il prossimo mese di dicembre”. Magari ce lo metteranno sotto l’albero?