Mentre in Europa si discute sulle misure più efficaci supportare la natalità – e garantire di riflesso meglio pari opportunità – prendendo in considerazione anche l’ipotesi di allungare il periodo di congedo dopo la nascita di un figlio, credo sia utile (anche se, data la difficoltà di comparare dati non omogenei, qualche imprecisione c’è) dare un occhio a quale trattamento è riservato alle mamme nei vari Stati europei. Da questo punto di vista noi siamo ben garantite e protette. Forse troppo. Lancio una provocazione, ma riprendo anche un altro documento Ocse (lo trovate nella rubrica: lo sapevate che …”più lunga la maternità, più breve la carriera”) dove si analizzava il rapporto tra il periodo di inattività e la difficoltà di rientrare nel mondo del lavoro. Il caso di Rachida Dati non ha fatto che riaccendere la discussione….Cosa ne pensate?
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