Maggior flessibilità sull'orario di lavoro per favorire l'occupazione femminile. E più asili nido per venire incontro alle mamme che intendono tornare in ufficio. Questa volta a riconoscerne la necessità è il Ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi che ieri durante un seminario sul tema ha confermato di voler convocare entro l'anno un tavolo tra le parti sociali (sindacati ed imprese) con questo obiettivo. "'Il contratto collettivo deve cambiare registro'' ha detto il ministro secondo il quale ci deve essere ''una riflessione interconfederale sull'orario di lavoro'', per arrivare ad un accordo quadro sulla modulazione dell'orario di lavoro. Accanto a questo obiettivo, il ministro ha annunciato che il piano di conciliazione del lavoro femminile dovra' prevedere anche uno sviluppo dei servizi di cura: l'obiettivo e' arrivare, ove possibile, ad una percentuale di copertura di questi servizi di almeno il 30%
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