La cura famigliare è un altro aspetto del problema dell’occupazione femminile, non solo in Italia ma in tutta Europa. Nel nostro Paese però solo il 2% circa della popolazione anziana è seguito da strutture pubbliche organizzate (contro una media comunque bassa del 6,5% nella Ue) e il 2,8% degli adulti è coinvolto in mansioni di assistenza informale ad anziani parenti Siamo più vicini alla media europea (2,5%) che ai Paesi del Sud dell’Europa, definiti – nel rapporto “Who Cares? Care coordination and cooperation” presentato durante la conferenza “Healthy and Dignified Ageing” (15-16 settembre, sotto la presidenza svedese dell’Ue) – i Paesi del “labour of love” ovvero dove gli impegni di cura diventano un vero e proprio lavoro a causa della mancanza di un servizio pubblico organizzato (come in Grecia). Ma c'è ancora tanta strada da fare perché non ricada sempre sulle donne e sia considerata una "mansione tutta al femmiile". Da leggere per riflettere sugli equilibri demografici e la loro gestione nei prossimi 10 anni . Scarica Who cares for older people
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