Meglio essere realiste. Non è con l'intento di affliggervi che vi propongo i bilanci di fine anno sulla parità di genere dell'Unione europea, ma invece come base di partenza per ribadire che il problema esiste, è reale, è urgente e va affrontato. "Le donne hanno un rischio superiore di non ritrovare – una volte uscite dal mercato del lavoro – una nuova occupazione e continuano ad essere in una posizione più debole e precaria". Questo l'incipit dell'ultimo rapporto "Equality between men and women 2010" della Commissione europea, che sottolinea pero' anche come "l'occupazione femminile e l'uguaglianza di genere sono una pre-condizione per la crescita economica e sociale e devono percio' essere considerate come elemento fondamentale per uscire dalla crisi". Una precisazione importante. E di peso, perché questo documento sarà presentato alla conferenza del Consiglio europeo il prossimo 25 marzo e sarà la base sulla quale modellare la politica sociale europea (Strategy for growth and jobs 2020) il prossimo decennio.
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