Puntata interessante ieri sera, su Rai3, quella del programma Presa Diretta. Una puntata – è un unicum nella televisione italiana, in prima serata – tutta dedicata all'occupazione femminile e materna in Italia. Numeri, storie per documentare un ritardo che è culturalmente imbarazzante e economicamente inefficiente Peccato che oltre alle dovute denunce non sia stata documentata anche la fatica e la passione di molte donne e mamme – molte di voi! – che nonostante tutto non si arrendono. Capaci di reinventarsi, di trasformare una sconfitta professionale in una nuova opportunità, una difficoltà in un'occasione di crescita, una denuncia in una proposta senza mai cedere alla facile tentazione di recriminare e piangersi addosso.
Avrei voluto che si parlasse della proposta della deputata Alessia Mosca per la paternità obbligatoria, dell'iniziativa "Ready for Board Women" di Monica Pesce, solo per fare qualche esempio. E anche dei molti blog in rete che mostrano donne spiritose, pensanti, proattive. Perché – per buttarla sul ridere – non siamo come ci disegnano in televisione, belle e stupide. E non siamo neanche vittime passive e sperdute, "poverine" come forse trapelava a tratti dalla trasmissione. Pian piano – per fortuna, nel mondo di tutti i giorni – le cose stanno cambiando.
Comunque da vedere, a questo indirizzo