Doppia pagina domenica scorsa sul Corriere della Sera – nel "dossier medicina" – sulle super-donne che sono capaci di impegnarsi in diversi ambiti, dal lavoro alla famiglia, passando anche per la sfera privata, meglio degli uomini. Ma a quale prezzo, chiede la giornalista Elena Meli? Una domanda non scontata, la cui risposta fa riflettere: le super-donne stanno acquistando le stesse cattive abitudini, alimentare ma anche caratteriali, degli uomini. A discapito della salute, e forse anche della loro identità. Di fatti in un secondo articolo più in basso si parla delle "inclinazioni aggressive" che le donne stanno sviluppando nel mondo del lavoro. Chi legge questo blog lo sa, è tempo che parlo delle "uome" intese come donne che per riuscire si sono snaturate e hanno semplicemente copiato modi di fare, regole non scritte finora imposte dai colleghi maschi. Bello leggere che l'identità femminile dovrebbe essere un valore aggiunto sul lavoro, ne sono pienamente convinta!
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