Approfondimento molto interessante oggi su Repubblica (da pagina 35) che analizza come sta cambiando il ruolo del padre anche in Italia: da procacciatore di reddito senza nessun ruolo attivo tra le mura domestiche a padre realmente co-responsabile delle scelte famigliari, dalla spesa all'educazione passando per il tempo libero. E se in Italia il cambiamento è appena cominciato e riguarda per ora la generazione dei trentenni del Nord Italia, in Francia è già una realtà evoluta. Società che danno un giorno di permesso per seguire il primo giorno di scuola del figlio, che integrano il congedo paterno per garantire lo stipendio pieno, che promuovono a livello interaziendale buone prassi sulla genitorialità. E uno Stato che coordina e stimola questo processo, con congedi paterni e deducibili fiscali per le famiglie, e non solo per le mamme. Perché un figlio si fa in due. Il confronto con l'estero è ancora impietoso, ma pian piano qualcosa si muove e l'intervento del Ministro Fornero sulla paternità va senz'altro nella direzione giusta.
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